Il termine musica celtica
è una definizione normalmente associata ad un insieme di tradizioni musicali che presentano tra loro alcune analogie ben distinte. Sarebbe, infatti, più corretto parlare di musiche dei paesi europei di tradizione celtica, come Irlanda, Scozia, Galles, Bretagna, ma la prima definizione è maggiormente utilizzata per maggiore praticità.
La musica celtica comprende un ampio spettro di generi musicali, che si sono evoluti dalle tradizioni e dalla musica folk dei popoli celtici dell’Europa Occidentale. Il termine musica celtica può essere riferito alla musica popolare tradizionale o musica profana, trasmessa oralmente in quanto non era tramandata in forma scritta come la musica sacra o colta.
La musica strumentale celtica è caratterizzata dalle singole tradizioni, dando nomi diversi a strutture simili, dei canti che hanno come matrice comune la ballata di origine medievale e che sono stati poi interpretati con idiomi diversi. La musica popolare iniziò ad essere stampata nel Cinquecento su dei fogli che in Gran Bretagna erano detti “Broadsides” (in italiano “fogli volanti”): si vendevano per le strade, si trovavano affissi ai muri delle taverne, il testo non era scritto con la musica, ma si indicava solo il titolo di una melodia tradizionale estremamente popolare e già conosciuta da tutti i suoi lettori.
Sempre viva però rimase la trasmissione orale tra musicisti e appassionati, ovvero la gente comune, finchè a partire dal Settecento e più diffusamente nell’Ottocento, molti ricercatori e studiosi trascrissero melodie e testi nella compilazione di raccolte, per arrivare al grande lavoro di ricerca etnografico e di registrazioni sul campo operato più sistematicamente nella prima metà del Novecento, quando la musica popolare stava scomparendo di pari passo con lo sgretolarsi delle comunità che l’avevano praticata.
La musica celtica richiama un’atmosfera particolare, magica e arcana fatta di struggenti melodie e di vocalità fuori dal tempo dalle quali traspare l’incanto della natura.
L’arpa celtica,
o arpa gaelica, è uno strumento a corde tipico del folklore dei paesi europei di area celtica. L’arpa triangolare celtica proviene dalla Scozia, dove compare durante l’ottavo secolo; si è successivamente diffusa in Irlanda dal dodicesimo secolo e poi nel Galles e in Bretagna.
L’arpa celtica si differenzia dall’arpa classica usata nelle orchestre sinfoniche per vari motivi:
- è più piccola rispetto all’arpa classica;
- a differenza della grande arpa da concerto, l’arpa celtica non ha i pedali, ma ha le chiavi; chiamate lever, con cui si ottengono i semitoni;
- le corde delle arpe celtiche oggi possono essere anche di nylon oppure di carbonio; le corde si suonano generalmente con i polpastrelli.
Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.