Curiosando fra le pagine: Betta è una simpatica maghetta che vive a Piccofatato insieme al gufetto Olly, suo aiutante. Un giorno riceve un biglietto da Lino, l’investigatore, che le chiede di far visita a Belleville, dove tutti gli abitanti hanno misteriosamente perso il sorriso. Chi ha rubato l’allegria? Grazie ad un incantesimo Betta vede i Troll ruba gioia, ma per sconfiggerli e riportare l’allegria è necessario trovare la porta dalla quale entrano e…disattivarla! Il racconto è scritto in rima, come la maggior parte delle storie ambientate a Belleville, e si tinge di magia grazie alla bacchetta della simpatica maghetta. Questa magica storia affronta un tema attuale e reale, mostrando le insidie che si nascondono dietro all’uso troppo intenso della tecnologia da parte dei bambini.. ma non solo! Il libro si chiude con un’allegra filastrocca, molto fluida e ritmata, che nella sua semplicità mette in guardia i più piccoli dall’uso eccessivo delle tecnologie e consiglia loro un modo più intelligente e meno “pericoloso” per usarle correttamente, affinché siano utili al loro scopo.
La rima invoglia e incalza il bambino, lo stampato maiuscolo aiuta i primi lettori. La storia di Betta, che ci riporta tra gli amati e conosciuti personaggi delle storie di Belleville, affronta in modo leggero e divertente un tema attuale e molto importante. Per questo motivo Betta Ecomaghetta potrebbe essere utilizzato nelle scuole, per ricordare che “la tecnologia può regalare a tutte le cose un bel tocco di magia, ma se usata in giusta dose”.
Cosa dicono le libraie di Pensieri Belli?
Curiosando fra le pagine: All’interno nella prima pagina troviamo una filastrocca che ci introduce nel mondo della magia e subito dopo Betta fa la sua presentazione. Il testo è scritto in stampatello maiuscolo il che rende adatto questo libro anche ai bimbi che si approcciano alla lettura ed è interamente in rima. Le immagini sono ricche di colori e particolari suscitando la curiosità dei più piccoli.
La storia affronta un tema molto importante: l’uso della tecnologia. L’allegria nel villaggio di Belleville è sparita perché da un cellulare escono dei troll che la rubano. In un Mondo sempre più tecnologico si rischia di perdere di vista i rapporti umani e il contatto con la natura. La tecnologia è importante ma in giusta dose!
Suggerito dai 3 anni.
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